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Assegnati i Compasso d’Oro 2018, prestigiosi premi di ADI Design

I sedici vincitori del XXV Compasso d’Oro appartengono a molteplici categorie. Premiati non solo oggetti, ma anche servizi, pubblicazioni, allestimenti museali e altro. Una rosa di progetti e prodotti che descrive l’attualità del tempo sociale che questo prestigioso premio si trova a frequentare. Specchio dei tempi: nella relazione della giuria si legge: “ fra i temi che hanno caratterizzato il lavoro dei giudici, due sono stati particolarmente condivisi: la crescente pervasività della disciplina del design, non solo per l’ampiezza dei campi di applicazione dal web, all’ interaction, dal food alla user experience,(…) e la natura del progetto: si progetta sempre qualcosa che non c’è”. In questo senso il design esprime oggi più che mai il suo ruolo di interprete del futuro e dell’innovazione, con l’onestà intellettuale considerare sempre la “costruzione di senso” di ogni nuovo prodotto, o servizio, in un risultato armonioso di interpretazione del futuro, ricchezza progettuale, coerenza formale e tecnologica. Fra i magnifici sedici premiati, ne citiamo alcuni: la luce a sospensione discovery, di Ernesto Gismondi per Artemide, il radiatore ORIGAMI di Alberto Meda per Tubes Radiatori, l’innovativa scarpa Furoshiki the wrapping sole, progetto e produzione di Vibram. E che dire della bellissima pubblicazione Food Design in Italia, di Alberto Bassi, editore Mondadori Electa, o il compact ice store POPAPP, progetto e produzione di IFI. 

Premio speciale: Compasso d’Oro alla carriera

Non è stata meno importante -ed emozionante – la consegna degli undici Compassi d’Oro alla Carriera, a partire da quello assegnato ad Adolfo Guzzini, presidente di iGuzzini illuminazione e di Fimag, la holding del gruppo omonimo. Il manager è stato co-fondatore e presidente di Assoluce e del Gruppo Arredo Urbano di FederlegnoArredo, ha ricoperto incarichi nazionali in Confindustria, in ADI (di cui è stato vicepresidente) e altre importanti realtà associative. Dagli anni ’80 Adolfo Guzzini ha lavorato sul tema della luce biodinamica, collaborando con il CNR e l’università americana di Troy.

Nella motivazione al premio Compasso d’Oro alla carriera si legge:

La ricerca dell’eccellenza in un mondo globalizzato e la valorizzazione del saper fare italiano sono tratti distintivi che hanno sempre accompagnato il suo percorso. Saper guardare lontano senza perdere il contatto con il proprio territorio è azione di per sé meritevole, ma averla realizzata costantemente attraverso la pratica quotidiana del design a trecentosessanta gradi è fatto importante per l’intera cultura del progetto e del Made in Italy”.

Basta citare i dieci “illustri colleghi” premiati con Adolfo Guzzini, per avere l’idea della qualità del patrimonio imprenditoriale e culturale del nostro Paese: eccoli: Nanni Strada, ha introdotto il design nel mondo fashion, Ernesto Gismondi, fondatore del Gruppo Artemide; Giuliano Molineri, promotore e facilitatore del design italiano; Giovanna Mazzocchi, alla guida di Editoriale Domus; Giovanni Anzani, Alberto Spinelli, Aldo Spinelli, a capo di Poliform; Donato d’Urbino  e Paolo Mazzi, con lo scomparso Jonathan De Pas a capo dello studio di architettura e design; Angelo Cortesi, industrial design; gli statunitensi Milton Glaser e Chris Bangle; l’inglese Zeev Aram.

Le menzioni d’Onore

I prodotti sottoposti alla giuria internazionale del 25° Compasso d’Oro, sono stati 283, scelti fra i molti pre-selezionati nelle rassegne annuali Adi Design Index 2016 e 2017. Oltre ai 16 Compasso d’Oro, sono state assegnate 56 menzioni d’Onore. Il gruppo Guzzini si è aggiudicato una menzioni d’Onore 2018 con il lampione da esterni Twilight, design e produzione iGuzzini, mentre lo spremiagrumi Squeeze&Press, Angeletti Ruzza design per Fratelli Guzzini è entrato nella rassegna AdiDesign Index 2017.
Anche Fratelli Guzzini può annoverare un Compasso D’Oro tra i suoi premi, ottenuto nel 2004 con lo Spremiagrumi Latina del designer Bruno Gecchelin. Tutte le informazioni su partecipanti, premi e premiati e giuria, si trovano sul catalogo del XXV Compasso d’oro.