Image Alt
  /  Attualità   /  15 marzo: è la Giornata Mondiale del Sonno

15 marzo: è la Giornata Mondiale del Sonno

Il world sleep day – o Giornata mondiale del sonno -è un evento annuale sulla fondamentale importanza di dormire bene. Focus delle giornate è diffondere informazioni e consigli sulla prevenzione e cura dei disturbi del sonno. Sono infatti molteplici le iniziative organizzate per la giornata in tutto il mondo: si trovano elencate sul sito World Sleep Day

Buon sonno assicura benessere

Il motto dell’edizione di quest’anno è “dormire bene per vivere bene”  “Healthy Sleep, Healthy Aging”. Come provano vari studi clinici, infatti, un buon riposo è fondamentale per mantenersi sani. Dormire è una attività fondamentale a tutte le età, dalla nascita in avanti per ogni aspetto della nostra salute fisica e mentale. Sempre secondo evidenze cliniche, esiste una connessione fra invecchiamento precoce e la carenza di sonno o disturbi del sonno, come l’apnea notturna.

Cosa c’è da sapere 

Uno degli obiettivi della Giornata mondiale del sonno è aumentare conoscenza e consapevolezza  intorno ai disturbi del sonno e del loro impatto sulla società, problemi, invece, spesso sottovalutati. Pertanto è importante sottolineare che:

  • Molti disturbi del sonno si possono prevenire o trattare, tuttavia meno di un terzo dei malati si rivolge a un medico specialista
  • I disturbi del sonno costituiscono un’epidemia globale che minaccia la salute e la qualità della vita di quasi il 45% della popolazione mondiale.
  • Una maggior consapevolezza del problema, delle condizioni migliori per un buon sonno, maggiori ricerche scientifiche aiuteranno a ridurre i costi economici e sociali e di qualità della vita causati da questo disturbi.

Per la World Sleep Society, sono tre gli indicatori fondamentali di una buona qualità del nostro riposo: durata: indicativamente 7- 8 ore, ma sufficiente per farci sentire riposati e in forma il giorno dopo; continuità: un buon sonno è senza interruzioni e risvegli; profondità: come per la durata, un sonno profondo produce al risveglio una completa sensazione di ristoro e riposo.

Lo dicono i medici 

Spendiamo più di un terzo della nostra vita dormendo, una funzione indispensabile per noi, molto più di bere o mangiare. Un buon sonno, insieme a regolari esercizi fisici e una corretta alimentazione, contribuisce all’equilibrio delle funzioni metaboliche nei bambini. C’è una relazione, infatti, fra la durata del riposo e l’obesità infantile, una relazione che si riscontra più nelle bambine. Un vero e proprio disturbo è l’apnea notturna, provoca sonnolenza e affaticamento durante il giorno e può concorrere a patologie quali ipertensione, cardiopatie, diabete. Senza arrivare a disturbi clinici, la mancanza o la cattiva qualità di sonno hanno un impatto significativo sulla salute e breve e a lungo termine. Quotidianamente, gli effetti negativi possono essere difficoltà di concentrazione e di  apprendimento, nervosismo. A lungo termine un insufficiente riposo viene associato a problemi di aumento di peso, diabete, indebolimento del sistema immunitario. Inoltre, la mancanza di un buon sonno è associata a molte condizioni di disagio psicologico, come depressione, ansia e psicosi.

Senza arrivare a disturbi clinici, la mancanza o la cattiva qualità di sonno hanno un impatto significativo sulla salute e breve e a lungo termine. Quotidianamente, gli effetti negativi possono essere difficoltà di concentrazione e di  apprendimento, nervosismo. A lungo termine un insufficiente riposo viene associato a problemi di aumento di peso, diabete, indebolimento del sistema immunitario. Inoltre, la mancanza di un buon sonno è associata a molte condizioni di disagio psicologico, come depressione, ansia e psicosi.

Il sonno dei bambini

Se da adulti la qualità del nostro riposo è fondamentale, lo è ancora di più per i nostri bambini. Assicurare loro le migliori condizioni per un salutare sonno garantisce oltre a essere necessario per la loro salute,  li educherà a buone pratiche anche da grandi.

I 10 comandamenti per il sonno dei bambini:

  1. Mettere a letto il bambino sempre alla stessa ora ogni sera, preferibilmente prima delle 21.
  2. Predisporre un programma di sonnellini diurni adatto all’età del tuo bambino.
  3. Stabilire una buona routine per l’ora della nanna notturna, con pigiamini comodi e pannolini per la notte
  4. Predisporre una cameretta del bambino invitante per la nanna: fresca, senza fonti di luce e senza rumori.
  5. Incoraggiare il bambino ad addormentarsi in modo autonomo.
  6. Non esporre il bambino a luci intense prima di dormire e durante la notte. Aumentare, invece, l’esposizione alla luce del mattino.
  7. Evitare pasti pesanti o esercizi vigorosi troppo vicini al momento della nanna del bambino.
  8. Tenere fuori dalla camera del bambino tutti i dispositivi elettronici, come televisione, computer e smartphone, e limitare il loro l’uso prima della nanna.
  9. Non somministrare al bambino caffeina, contenuta in molte bevande gassate, nel caffè e nel tè, anche il tè freddo.
  10. Durante il giorno mantenere per il bambino una routine a ritmi regolari, con esercizi all’aria aperta e regolari pasti.

Quante ore devono dormire i bambini

Secondo laWorld Sleep Society, ecco una tabella indicativa per la durata del sonno dei bambini da 3 mesi a 18 anni:

3 – 12 mesi : da 14 a 15 ore

1 – 3 anni:  da 12 a 14 ore

3 – 5 anni:  da 11 a 13 ore

6 – 12 anni:  da 10 a 11 ore

12 – 18 anni: da 8 a 9,5 ore